Beltane


Beltane [pronunciato “B’yal-t’n”] è un’antica celebrazione della fertilità. Le celebrazioni della fertilità hanno le loro origini in Antica Mesopotamia. Esse derivano dai festeggiamenti per incoraggiare la fertilità degli animali e l’abbondanza di grano per l’anno successivo. Beltane è il diretto opposto di Samhain [Helloween] nel Calendario Satanico, quando invece è tempo di raccolto. Beltane è anche la celebrazione del ritorno del Sole, della semina dei campi, e della rinascita della primavera.

Nell’Antica Mesopotamia la fertilità era conosciuta come “Zagmuku”. Zagmuku si celebrava alla prima Luna Nuova dopo l’equinozio di primavera. Gli Antichi celebravano anche il raccolto, direttamente opposto a Zagmuku, che in origine era Samhain.

Poiché la festa si concentra sulla rinascita, nel quarto giorno della festa, che durava 12 giorni, si recitava la creazione epica conosciuta come Enuma Elish. In origine la festa si teneva in onore del Dio Sumero Baal, ed è da qui che il nome Beltane prende le sue origini. In Mesopotamia, il festival del nuovo anno serviva anche a riconfermare il legame fra la comunità e gli Dei; la comunità era rappresentata dal re nel tempio rituale, poiché il re era l’unico responsabile della comunità per l’armonia in terra e quindi era importante per gli Dei. Il re si univa agli Dei nel Santuario Interno dello Ziggurat, ed entrambi eseguivano magia sessuale.

L’anno Satanico si basa sui cicli naturali. Gli otto principali Sabba sono gli equinozi ed i solstizi dell’anno Solare [666] ed i quattro quarti che sono a metà strada fra di essi. I quattro equinozi e solstizi sono basati sul Sole e sulla Luna. Gli equinozi sono il centro del movimento solare ed i solstizi sono gli estremi. Questi quattro punti sono eventi cosmici basati sui movimenti di Terra e Sole, e simbolizzano l’interazione di luce e oscurità. “Questa data è stata per lungo tempo un punto di 'potere' dello Zodiaco, simboleggiato dal Toro, una delle figure tetramorfe rappresentate sui Tarocchi del Mondo e della Ruota della Fortuna. [Gli altri simboli sono il Leone, l’Aquila e lo Spirito]". [1]

Si può anche vedere nella Sfinge Egizia. “Gli astrologi conoscono queste figure come i simboli dei quattro segni 'fissi' dello Zodiaco, [Toro, Leone, Scorpione, Acquario] e questi si allineano con i quattro Grandi Sabba Magici. [2]

Beltane è il punto di mezzo tra l’equinozio invernale ed il solstizio d’estate. A causa dell’allineamento della terra in questo importante momento, la comunicazione telepatica con gli Dei e il mondo spirituale è molto più aperta. E’ un momento eccellente per comunicare con i Demoni.

Beltane comincia al tramonto della sera del 30 Aprile. Questo origina dai Celti che hanno sempre organizzato il loro giorno dal tramonto al tramonto successivo. Il tramonto era il momento in cui il Druido accendeva i falò di Baal sulla cima delle colline.

I falò di Beltane simboleggiano la scintilla della vita e della fertilità. Tradizionalmente, i falò di Beltane erano composti di legno preso da nove diversi tipi di alberi e sparso su una speciale griglia consacrata. La griglia veniva creata partendo da un quadrato disegnato in terra e diviso in 8 quadrati più piccoli, La terra dagli otto riquadri esterni veniva rimossa lasciando intatto il nono, centrale. “Il fuoco di Beltane simboleggia il cuore della comunità. Il fuoco al centro, nel cuore, simboleggia il fuoco divino che è al centro di ogni cosa, la cui scintilla vitale è in ognuno di noi” [3]

Secondo la tradizione la Vigilia di Beltane si trascorreva nudi facendo orge sessuali. Si formavano delle coppie che saltavano attraverso le fiamme dei falò, ed andavano nei boschi fino all'alba facendo sesso per tutta la notte dopo intensi festeggiamenti. Indossare vestiti o vesti rituali era troppo pericoloso per saltare attraverso le fiamme. Spesso si portava del bestiame fra due falò [il legno preferito per accenderli era quello di quercia]. La mattina dopo esse venivano portate nei loro pascoli estivi.

I festeggianti danzavano nudi intorno all’albero di maggio. L’albero di maggio deriva dall’obelisco Egizio e rappresenta il fallo eretto [pene]. E’ tradizionalmente costruito di legno di betulla, l’albero della purificazione.

“Secondo le parole degli Stregoni scrittori Janeth e Stewart Farrar, la festa di Beltane era principalmente un periodo di sessualità e fertilità umana disinibita. Tale associazione include l’ovvio simbolismo fallico dell’albero di maggio ed anche cavalcare un cavallo. Anche il detto "vedere una donna su un cavallo bianco" è un riferimento al rito annuale di “Lady Godiva”. Ogni anno per oltre tre secoli una ragazza del villaggio nuda [eletta Regina di Maggio] impersonava questo rito Pagano, finchè i Puritani non interruppero la tradizione”. [4]

Altre abitudini del Giorno di Maggio includono rinforzare i confini della propria proprietà, riparare le siepi, pulire il camino, partecipare a tornei di tiro con l’arco, danzare, festeggiare, musica, bere, indulgenza in generale.

Nell’Antico Egitto il festival della fertilità, celebrato nella stagione di Het-Her, era noto come “Il festival dell’Unione Gioiosa”. L’energia del segno di terra del Toro rappresenta la fertilità e l’inizio della nuova stagione; l’unione del Sole e della Luna simboleggia la fusione del maschio [solare] con la femmina [lunare]; la luna nuova. Gli Antichi Egizi celebravano questa ricorrenza con arte, musica, balli, atti sessuali.

Il Ministero di Joy of Satan lavora per liberare il Satanismo da tutte le bugie giudeo/cristiane che lo hanno infestato per secoli. Un altro nome che si usa per la festa del 30 Aprile è la Festa di Valbörg. Ci rifiutiamo di chiamarla “Walpurgisnight”. "Walpurgis" [Valpurga] è il nome di un santo cristiano.

La festa di Valbörg è la festa della fertilità che origina dai Vichinghi. Il festival si diffuse in Europa. In questo periodo, il velo fra la Terra ed il mondo astrale/spirituale si dice che sia molto sottile. Quello che si fa in questa notte – specialmente a mezzanotte [30 Aprile – 1 Maggio] ha un significato speciale. Tutti i rituali, gli incantesimi, la comunicazione con gli spiriti ed i parenti sono molto più efficaci in questa notte sacra.

Riferimenti:
[1] [2] The Eight Sabbats of Witchcraft di Mike Nichols
[3] The Pagan Book of Days di Nigel Pennick
[4] The Eight Sabbats of Witchcraft di Mike Nichols
The Religion Of Babylonia and Assyria di Morris Jastrow Jr., 1898.


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